Un po' di me
La mia storia inizia nel 1975 a Chiavari (GE), sono nata in primavera nel mese di maggio. Dicono che noi del segno dei gemelli abbiamo la fortuna di avere uno spirito luminoso e l’esuberanza giovanile ci fanno apparire sempre giovani. Quando ero piccola volevo fare la parrucchiera, dopo qualche anno la veterinaria, ma mai e poi mai avrei pensato che da grande avrei scritto libri.
Sono cresciuta a Mezzanego un piccolo paesino nell’entroterra genovese. Ora vivo con la mia famiglia in provincia di Verona.
Ho avuto la fortuna alle elementari di frequentare una scuola a classe mista: un grande salone con 15 bambini/e dalla prima alla quinta elementare seguiti da una sola maestra. Questa esperienza per me è stata una palestra di vita.
Ho il diploma di analista contabile. Ho svolto diversi lavori: cameriera, baby-sitter, animatrice centri estivi, apprendista pastaia, operaia, segretaria. A questo punto vi domanderete: perché hai iniziato a scrivere?
Boh, un giorno gli ingranaggi un po’ arrugginiti della mia testa hanno iniziato a scuotersi: e-crac e-paf e-pif e-cric e li partì il cric... ma non quella della macchina, quello della fantasia. Questo cric mi ha sollevato, portandomi oltre le nuvole, in un luogo tutto mio, in un mondo magico dove ho iniziato a percorrere la strada per la sorgente delle fiabe.
Grazie a questo “viaggio”, iniziato nel 2016, ho dato il via al progetto IL TRENINO RACCONTA… brevi racconti per l’infanzia illustrati da Elisabetta Micheloni.
Nel 2022 un nuovo progetto editoriale ha preso vita: “La cuccia delle favole” (IL RIO edizione)
La scrittura, oltre che del cric, ha bisogno di maturazione, di esperienza e di confronto. Questo mix l’ho trovato nel corso di “scrittura creativa” presso l’associazione L’opera Rinata di Torino. Questo corso ha illuminato il mio sentiero e nuove strade sono in fase di maturazione.
La strada per la narrativa richiede parecchi passi, ma non temo le salite. L’importante è continuare a camminare.
Sabrina in pillole...
- Sono lunatica, romantica, tenerissima e innamorata pazza della vita (e di Nutella)
- Per me un libro, se ben scritto, sarà sempre troppo corto!
- Quel giorno che troverò le parole giuste ad ogni cosa... smetterò di scrivere
- Di notte mi piace addormentarmi con una penna tra le mani... forse perché anche nei sogni non smetto mai di prendere appunti
- Toglietemi tutto, ma... MAI il piacere di scrivere ancora storie!