BATTITI D'INCHIOSTRO: Maria Teresa Lezzi Fiorentino ci sferruzza una coperta di esperienze
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Mercoledì 02 Ott 2024
Tags: Sabrina, Ginocchio, Maria, Teresa, Lezzi
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Caviardage di BATTITI D'INCHIOSTRO
Le formiche s’intrufolano alla ricerca di felicità.
Cosa ci svela la copertina:
Il cielo stellato è lo sfondo di un groviglio di fili colorati.
Trama:
“Battiti d’inchiostro” è una raccolta di brevi racconti e riflessioni che cattura le molteplici sfumature della vita attraverso le esperienze quotidiane e relazioni interpersonali.
Ogni racconto offre una prospettiva coinvolgente, talvolta drammatica, spesso letta con un taglio ironico e leggero che offre un punto di vista reale di vita vissuta.
Alcuni richiami alla lingua salentina rendono il tutto ancora più godibile e divertente.
Il testo rappresenta un utile supporto nella felice convivenza e incontro di più generazioni, in quanto la penna protagonista presenta il proprio mondo elettivo che, ricolmo d'affetto, indica la via maestra per i rapporti interpersonali e soprattutto familiari: mettersi in gioco, essere disposti a donarsi e a donare, affetto in primo luogo.
Ogni racconto offre una prospettiva coinvolgente, talvolta drammatica, spesso letta con un taglio ironico e leggero che offre un punto di vista reale di vita vissuta.
Alcuni richiami alla lingua salentina rendono il tutto ancora più godibile e divertente.
Il testo rappresenta un utile supporto nella felice convivenza e incontro di più generazioni, in quanto la penna protagonista presenta il proprio mondo elettivo che, ricolmo d'affetto, indica la via maestra per i rapporti interpersonali e soprattutto familiari: mettersi in gioco, essere disposti a donarsi e a donare, affetto in primo luogo.
Le mie considerazioni:
Il battito delle ali, il battito delle palpebre, il battito delle ciglia, il battito dell’orologio, il battito della pioggia, il battito del cuore, il battito della scrittura, un’infinità di battiti si celano all’interno del libro di Teresa Lezzi. Le parole con l’inchiostro si trasformano in scrittura.
L’autrice è una formica laboriosa, segue il suo percorso, si arma di un filo magico che cambia colore in base alle situazioni. A volte si sente più over altre più under. A volte è in compagnia altre volte è da sola.
Chi dice che ogni ora è di sessanta minuti non ha provato a contare il tempo in solitudine.
Nel suo filo si intrecciano l’infanzia, l’adolescenza e l’età matura.
Ogni racconto è una storia nuova, non segue un ordine cronologico, passa da essere madre a essere figlia, da essere ragazza a essere la saggia nonna.
… da alcuni apprendiamo a essere, da altri ciò che non vogliamo essere.
Dall’inchiostro di Lezzi apprendiamo a metterci in gioco, a non avere paura, a considerare il nostro IO.
Lo stile di scrittura è semplice, emotivo e profondo. Il lettore assimila tutti i messaggi lanciati dall’autrice avviando una intima riflessione.
Lasciatevi avvolgere da questa coperta di fili colorati creata con cura da battiti d’inchiostro.
B… come Buona lettura.