“Riempiendo il cielo inglese di miraggi” il varco di Renato Ghezzi
Pubblicato da il BLOG di Sabrina Ginocchio in b... come BUONA lettura · Venerdì 09 Ago 2024
Tags: Sabrina, Ginocchio, riempiendo, il, cielo, inglese, di, miraggi
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Caviardage di RIEMPIENDO IL CIELO INGLESE DI MIRAGGI
Il programma
della vita prevede di incontrare l’euforia e l’entusiasmo nella passeggiata.
Cosa ci svela la copertina:
La copertina riporta la statua creata dallo
scultore Rubin Enyon intitolata “Gallos” (“forza nella lingua delle
Cornovaglia) situata sull’isola di Tintagel.
Trama:
Questo è il “diario” di un viaggio
compiuto nell’estate del 2022 dall’autore e dalla moglie. A bordo di un’auto a
noleggio, hanno vagato per il Sud-Ovest dell’Inghilterra in cerca di
suggestioni ed emozioni.
Hanno visitato luoghi densi di riferimenti e di richiami per la cultura inglese, e non solo, quali Bath o Stratford-upon-Avon, esplorando gli agganci che città, paesaggi, monumenti hanno con la storia, le leggende, la letteratura.
Come i due viaggiatori, il lettore incontrerà re Artù, Francis Drake, Jane Austen, il mastino dei Baskerville, Enrico VIII, insieme a personaggi meno noti, come Aleister Crowley o Ernest Shackleton.
Hanno visitato luoghi densi di riferimenti e di richiami per la cultura inglese, e non solo, quali Bath o Stratford-upon-Avon, esplorando gli agganci che città, paesaggi, monumenti hanno con la storia, le leggende, la letteratura.
Come i due viaggiatori, il lettore incontrerà re Artù, Francis Drake, Jane Austen, il mastino dei Baskerville, Enrico VIII, insieme a personaggi meno noti, come Aleister Crowley o Ernest Shackleton.
Un viaggio in cui la realtà geografica è la porta per il fantastico, per
l’immaginario. Un piccolo “viaggio dell’Eroe”, fuori dal mondo ordinario, per
tornare infine a casa con l’elisir distillato dalle esperienze vissute, lette o
immaginate.
Le mie considerazioni:
“Attraversare la Manica significa varcare una
soglia, come infilarsi nella tana del Bianconiglio, imbarcarsi sulla
Hispaniola, entrare a Hogwarts”.
L’autore, Renato Ghezzi, arricchisce il suo
viaggio con la fantasia. La struttura del libro è innovativa.
Non è un semplice diario dove si snodano le
varie avventure di bordo. L’autore ci conduce nel suo viaggio utilizzando la
giusta dose di fantasia.
L’Inghilterra è la culla dei vari personaggi
che l’autore incontrerà.
Il primo è re Artù. Anch’io come Ghezzi
preferisco la versione di Artù umano e non quella di un semidio, nato grazie a
un inganno e a sua volta, in seguito, vittima di inganni. Un eroe imperfetto e
tormentato.
Sarà proprio Artù che farà da faro all’autore,
da filo conduttore. Renato Ghezzi inizia il suo viaggio visitando il luogo
legato alla nascita di Artù che sia avvenuta
a causa di una notte d’amore ottenuta con l’inganno o per il magico
arrivo di un drago, e lo concluderà sulla sua tomba. Ma nel mezzo ci sono tante
storie da scoprire.
Cos’è un miraggio? È un fenomeno ottico,
visibile in particolari condizioni, che
permette di vedere forme riflesse per esempio l’autore li proietta sul cielo.
Il miraggio è allettante ma al tempo stesso ingannevole perché è un’illusione.
La scrittura di Ghezzi è ben articolata, anche
per quanto riguarda la narrazione dei diversi luoghi e personaggi.
Voi siete mai andati in Inghilterra?
Varcate la soglia dei miraggi e concedetevi
questo viaggio letterario.
B… come Buona lettura.